Napoli 30 Dicembre 1909
Carissimo Signore e Fratello
Col 1° gennaio 1910 il Dott. Kremmerz rievoca a, sé la, direzione della « Scuola Ermetica, Frat X Tm X di Miriam » e facendo funzione di suo segretario, fino a nuovo avviso, mi affretto a parteciparvi le norme e gli intendimenti direttivi di questo periodo che ora comincia di lavoro alacre e continuativo.
È intendimento assoluto della direzione di dare un assetto definitivo alla Fratellanza, nella disciplina, nell’insegnamento e sviluppo progressivo delle funzioni pratiche che nella vita contemporanea, sociale e dottrinaria, deve assumere un’associazione di studiosi a scopo determinato e pratico.
Occorre innanzi tutto che la disciplina gerarchica sia mantenuta e consolidata, e che ogni ascritto, sia al primo circolo esterno, sia ad altri gradi, non si allontani dalla scrupolosa osservanza delle regole e dei riti di pratica. Per la qual cosa, coloro che non intendono che la forza di realizzazione della nostra scuola debba strettamente mantenersi nei limiti degli insegnamenti e nella scrupolosa osservanza delle prescrizioni dei regolamenti o regole, sono pregati di ritirarsi dall’associazione, previo avviso, onde non arrechino distrazione alla compagine unitaria che è il fondamento dello nostre esperienze quotidiane rivolte alla pratica della terapeutica magica.
L’importanza disciplinare in un’associazione come la nostra è il fondamento di ogni successo, non solo di propaganda, ma di esempio di concordia fraterna in un indirizzo comune e specifico, per irradiare col disinteresse più nobile le forze beneficio della catena nelle sofferenze morali e fisiche di coloro che ricorrono a noi. Quindi è proibito assolutamente da ora ogni aggruppamento di fratelli e discepoli non autorizzato e non presieduto da un delegato di grado superiore, così sono proibite tutte le pratiche eseguite da gruppi indipendenti con scopi di studi di psichismo, spiritismo, magnetismo o cose affini.
I fratelli regolarmente praticanti e non interdetti per violazione alle regole, devono corrispondere direttamente con la segreteria generale fino al prossimo marzo 1910 in cui saranno costituiti i circoli nei centri dove tale costituzione è possibile. Allora tutti coloro che resteranno isolati saranno iscritti alla dipendenza del circolo regionale più vicino e corrisponderanno gerarchicamente colla direzione centrale.
Il Dottore Kremmerz insiste perché sia tenuto in principale considerazione l’art. 9 della regola che obbliga ogni iscritto a iniziare regolarmente e iscrivere almeno dodici dipendenti se si vuole avere diritto di passare alla iniziazione dei circoli interni, o classi più alte, e richiama l’attenzione dei nuovi iscritti e dei vecchi fratelli su quanto a ripresa nelle conferenze è stato più volte accennato, che tutti coloro che fanno parte della nostra scuola, se intendono di avanzare, devono rinunziare assolutamente di far parte di società teosofiche, spiritiche, magiche, di studi psichici o scuole diverse.
Questo ultimo provvedimento irrevocabile non è preso in odio a nessuna società o scuola di studii affini o analoghi ai nostri, ma perchè l’esperienza dell’ultimo decennio ha dimostrato evidente che l’introduzione di elementi eterogenei tra noi, perché allevati con altri criterii e con teorie che sono delle semplici opinioni rispettabili, ha reso perfino difficile in certi momenti la vita della nostra fratellanza e scuola.
Quindi in questo secondo periodo di vita, definitivo per l’avvenire pratico della nostra scuola, la porta dell’iscrizione al circolo esterno èaperta a tutti indistintamente gli studiosi di qualunque forma di occultismo, ma l’iniziatura interna e progressiva e reale è data solo a coloro che opteranno per la « Miriam ».
Tengono esclusi da questa incompatibilità tutti i discepoli iscritti con qualunque grado al Gr O
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sotto la cui alta dipendenza la nostra scuola isiaca è posta, e quei fratelli che siano iscritti a logge di Rito Mizraïm di Napoli, qualora ne facciano domanda, possono continuare a partecipare ai lavori massonici e operatorii magici che sono proprii di quel rito, anzi quelli che in dette logge hanno conseguito gradi elevati, possono essere tenuti nella considerazione che loro compete per le potenzialità raggiunte. Così le donne iscritte a congreghe religiose, così dette di « spirito », o praticanti assidue dei riti cattolici e delle confessioni, sono pregate a non insistere per il conseguimento di gradi più elevati nella nostra scuola. Si fa, come per gli uomini, eccezione per le donne, signore o signorine di maggiore età, che siano iscritte al Maestrato Isiaco dell’Or
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o siano servite per i riti verginali nelle logge misraimiche, anche senza bisogno di autorizzazione speciale.
Per il mantenimento della disciplina tra gli iscritti che resteranno a noi uniti, la Direzione generale preavvisa che non transigerà con chicchessia e si servirà di tutti i mezzi e poteri consentiti dai regolamenti per mantenere intatta la benefica compagine che forma la forza reale di ogni associazione intellettiva.
A tutto questo bisogna ancora aggiungere che i fratelli iscritti non devono perdere di vista lo scopo semplice della nostra scuola: Studio delle forze occulte e adottamento di esse alla terapeutica magica. Quindi si raccomanda assolutamente di non allargare un orizzonte già per sé stesso vastissimo attribuendoci scopi che non sogniamo neanche.
La nostra scuola è povera, ma non chiede niente a nessuno iscritto. L’iscrizione, le circolari, le istruzioni, tutto è completamente gratuito. Chi voglia, rimborsi alla segreteria le sole spese postali, chi non creda di farlo si astenga. Quando i circoli saranno costituiti regolarmente, ognuno di essi, come organo indipendente nella grande famiglia, potrà o no far contribuire gl’iscritti alle spese per l’esistenza di essi circoli.
Da oggi, tutte le domande di nuove iscrizioni saranno, nel termine di dieci giorni dall’arrivo, immediatamente regolate.
I rapporti, le lettere, le domande e ogni altra corrispondenza devono essere indirizzate direttamente a me sottoscritto, o al Dott. Giuliano Kremmerz, presso di me.
Abbracciandovi, carissimo fratello, pregovi accusarmi ricevuta della presente circolare e farmi noto se avete osservazioni a fare o decisioni a prendere nei limiti degli intendimenti esposti.
Domenico Lombardi
Casella postale N.° 395
NAPOLI